Preludio...

Tra arte e mummie...forse è vero, forse la fotografia non è arte, ma si limita a mumificare quello che la natura ha già creato, così bello e sospeso in un aura misteriosa, di colori, profumi, luci e momenti che raccogliamo dallo spazio per sottrarli al tempo! Forse, ci limitiamo a premere un pulsante e la macchina farà il resto, certo detta così sembrerebbe quasi che sia sufficiente una macchina fotografica per creare o meglio "rubare" il mondo; ma il mondo ha una luce sua, nascosta, che dobbiamo riuscire a far trapelare dal buio! Non voglio ora entrare nel merito di una questione che da troppo attanaglia la fotografia e la pittura, mi trovo però di comune accordo con Moholy-Nagy quando afferma che arte e fotografia viaggiano su binari paralleli, dobbiamo solo cercare di farli convivere!

Fiori...

Ho raccolto i tuoi fiori, trascinati via con me, portati lontano, rinchiusi e custoditi in un aurora eterna dove non conoscano la morte!

Essi però hanno rinunciato al loro profumo, alla loro dolcezza di fiore, all'amore che comunicano semplicemente rimanendo immobili,nelle mani dell'amata e riempiti fino all'orlo dell'affetto di chi ne ha fatto dono!

Voi siete l'armonia del mondo, colore vivo che scorre come sangue a sommergere il ricordo di un freddo inverno, vigili, attenti all'alba di una nuova stagione, una nuova era... la nascita, o meglio la rinascita, lo scorrere del lento, ma inesorabile ciclo della vita, vigili, a scandirne, come lancette di un orologio il tempo infinito del suo scorrere...
Il tempo, però, è crudele e vi concede solo una stagione per vivere, ma il ricordo di un uomo per non morire mai!

Dedicato: a chi con un fiore sa dire "ti amo".